Con la Manovra 2025 viene introdotto un nuovo requisito contributivo per la fruizione della N.A.S.P.I., con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi dall’1.1.2025.
Per i lavoratori che, nei 12 mesi antecedenti all’evento di disoccupazione che conferisce il diritto alla fruizione della N.A.S.P.I., hanno presentato dimissioni volontarie da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sarà infatti possibile accedere al beneficio solo nel caso in cui abbiano maturato almeno 13 settimane di contribuzione con il nuovo impiego.
In altre parole, se il lavoratore si dimette da un’azienda o risolve consensualmente il rapporto di lavoro e nei 12 mesi successivi viene assunto da un altro datore e da questi licenziato, non matura il diritto alla N.A.S.P.I., laddove il nuovo rapporto non sia durato almeno 13 settimane.
Facciamo un esempio:
- Assunto il primo marzo e licenziato il 20 marzo = NO NASPI (<13 settimane);
- Assunto il primo marzo e licenziato il 14 agosto = SI NASPI (> 13 settimane).