Sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2024 è stato pubblicato il Comunicato dell’Agenzia delle Entrate contenente l’aggiornamento delle tabelle dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI per il periodo d’imposta 2025.
Le tabelle in esame, che saranno disponibili sul sito internet dell’ACI (CLICCA QUI), devono essere utilizzate per determinare il fringe benefit – da assoggettare a contributi e imposte – derivante dall’uso promiscuo (sia per lavoro che per fini personali) dell’auto aziendale da parte di dipendenti e collaboratori (inclusi gli amministratori).
Per la quantificazione del fringe benefit, occorre verificare il momento di immatricolazione e di assegnazione del mezzo. Nello specifico, per gli autoveicoli, motocicli e ciclo motori aziendali immatricolati ed assegnati:
- entro il 30 giugno 2020, il fringe benefit va calcolato considerando la percorrenza convenzionale annua di 15.000 km moltiplicata per il costo chilometrico ACI e applicando al prodotto ottenuto la percentuale del 30%;
- dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024, il fringe benefit va calcolato, ferma restando la percorrenza convenzionale annua di 15.000 km e il costo chilometrico ACI, applicando le seguenti percentuali che variano a seconda dei livelli di emissione di anidride carbonica del mezzo:
- 25% per i veicoli con valori di emissioni di anidride carbonica non superiori a 60 g/km;30% per i veicoli con emissioni di anidride carbonica superiori a 60 g/km e fino a 160 g/km;
- 50% per i veicoli con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 g/km e fino a 190 g/km;
- 60% per i veicoli con emissioni di anidride carbonica superiori a 190 g/km.
- dal 1° gennaio 2025, il fringe benefit è quantificato in misura pari al 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale annua di 15.000 chilometri, per il costo chilometrico ACI. La percentuale è ridotta al:
- 10% nell’ipotesi di veicoli a trazione esclusivamente elettrica a batteria;
- 20% per i veicoli elettrici ibridi plug in.