L’Inps con il messaggio 4614 comunica la presenza dell’istanza di sgravio per le aziende che hanno ottenuto la Certificazione della parità di genere nel 2023; la stessa dovrà essere inviata entro il 30 aprile 2024 e consentirà un esonero fino a 50.000 euro annui.
La certificazione della parità di genere è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si prefigge lo scopo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e generare pari opportunità all’interno del mercato del lavoro.
Tale attestazione riveste interesse di tipo sociale, evidenziando la sostenibilità sociale dell’impresa ed il suo approccio etico verso temi come il gender pay gap ma anche contro le molestie e/o violenze verso il genere meno rappresentato. La misura offre diversi vantaggi alle aziende certificate con uno sgravio contributivo, ma anche un miglior posizionamento per il reperimento dei fondi del PNRR.
L’art. 5 L. 162/2021 prevede infatti un esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali, nel limite massimo di 50.000 euro annui, a favore dei datori di lavoro privati che siano in possesso della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, introdotto dall’articolo 4 della medesima legge.
La certificazione della parità di genere viene rilasciata in conformità alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, dagli Organismi di valutazione della conformità accreditati in questo ambito ai sensi del Regolamento (CE) 765/2008.
Lo Studio è disponibile a fornire chiarimenti e informazioni nonché siamo esperti e auditor in tema proprio di certificazione Parità di genere.