Importante novità sul fronte welfare aziendale per datori e lavoratori a fine 2022. Il riassunto delle puntante precedenti era che in Primavera era stata introdotta la facoltà per i datori di lavoro di erogare buoni carburante nominativi completamente defiscalizzati fino ad un importo di massimo 200 euro. Nei mesi successivi, considerato l’inasprirsi della crisi energetica e le ricadute sociali, era stata alzata la soglia dei fringe benefits che i datori potevano erogare per i dipendenti a 600 euro, allargando, come molti da tempo chiedevano, la platea dei rimborsi anche alle utenze domestiche. Le modalità non erano ancora chiare, fino a quando l’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 35/E del 04.11.2022 ha specificato che le utenze dovevano considerarsi di sé stessi o dei propri familiari per immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti a prescindere dalla residenza ma purché se ne sostengano le spese. Come per il bonus carburante, la Circolare chiarisce, che anche per le utenze, i rispettivi 200 e 600 euro era da considerarsi come soglia di esenzione e che se tali emolumenti avessero superato tali limiti sarebbero stati interamente tassati.
Con la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 18.11.2022, la soglia esente per i fringe benefits si alza a 3000 euro (che sommati ai buoni carburante fanno 3200 euro).
Riteniamo che tale opportunità per il 2022 sia fortemente da valutare visto il difficile momento congiunturale per imprese e famiglie, la possibilità di abbassare il costo del lavoro, l’intera deducibilità dei costi, la possibilità di iniziare ad introdurre in azienda strumenti di welfare aziendale utili anche in visione strategica.
Lo Studio può affiancarvi sotto tutti gli adempimenti formali e documentali, valutazione d’impatto, proposta della piattaforma welfare Trecuori con i quali collaboriamo da anni e che siamo certi possa gestire al meglio tali aspetti.
Si resta a disposizione.